Blood on Ice - sangue sul ghiaccio -

Willow continuava a vagare per i corridoi.... All'improvviso scorse una sagoma che si muoveva ed avanzava... Non era un Lycan e Neanche un Vampiro... Xander? Neanche lui riusciva a dormire?

xander vide willow -anche tu non riesci a prendere pace?- disse mentre si massaggiava con la mano il collo

Bako! Di un po ma quella è Sharon die Within Temptation?


Willow:"Già... Non mi sono ancora abituata alla possibilità di farlo.... Ma tu, non sei un Vampiro perchè non dormi? Dovresti essere abbastanza stanco dopo questa giornata....."

si dodi quella è Sharon Den Adel dei miei adorati within temptation ....


xander guardò Willow finalmente ancora non erano riuscite a scoprire quello che era in realtà
-bhè con questa puzza insopportabile è impossibile dormire....e poi anche se ci siamo alleati con i lycan non riesco a dormire nella tana del nemico.....tu? come mai non riesci a dormire.....si ok sei una vampira però avresti potuto rilassare i nervi ugualmente.....so come ti senti a trattenere l'impulso di ammazzare quel coso..-

Devi darmi i titoli di tutte le canzoni dei Within, non riesco a trovarne più alcune....



"Ah beh vedo che mi capisci.... Senti a proposito di bau bau, volevo parlarti, ti spiace se andiamo in camera mia?" Willow chinò leggermente la testa in segno di attesa.... C'erano alcuna cose che le martellavano in testa da un po su Xander... forse prima era meglio chiarire con lui...

"Tranquillo" disse Willow "Non ho intenzione di provarci con te, sei un uomo e non mi interessi" willow sorrise scherzosamente...

LUTHIEN:

Aveva deciso di fare il bravo ma la voglia di parlare a Zaire era molta. Non l'avrebbe toccata, questo no... era una questione di principio!
Dopo aver dato diverse direttive ai lycan perchè continuassero i lavori che c'erano da fare, raggiunse la stanza che aveva assegnato alla vampira e al cacciatore.
Bussò alla porta ma non ricevette alcuna risposta.
Così la spinse piano, molto piano.
Zaire dormiva beatamente avvolta dalle morbide coperte del grande letto a baldacchino. Era nuda e bellissima.
A quella vista la sua mente venne invasa dal tormento di non poterla avere, sfiorare...non avrebbe dovuto neanche stare lì a guardarla.
Ma fece il giro della stanza e si sedette su una delle piccole poltroncine che stavano rivolte proprio verso il letto.
Non si mosse ulteriormente. L'osservava con le mani aggrappate ai braccioli lottando con l'impulso di sdraiarsi accanto a lei.

ZAIRE:

Si rigirò nel letto mettendosi a pancia in su.
Dormire era meraviglioso... qualcosa che non faceva da tantissimo tempo ormai!
Si allungò sotto le coperte tirandole inconsciamente verso il basso e scoprendo i seni non troppo grandi e sodi.
I capelli ricadevano ondulati sul cuscino bianco creando un forte contrasto di colore.
Respirava piano e delicatamente, il suo viso esprimeva beatitudine.

LA VECCHIA DELLE OSSA:

Vedendo con i suoi ciechi occhi (incapaci di osservare ciò che le stava dinansi ma capaci di vedere in ogni tempo e qualsiasi cosa volesse, qualche che fosse la distanza) la ragazza addormentata e adesso in compagnia del suo signore decise di mostrarle una piccola parte del suo possibile futuro amoroso... e così la vampira prese a sognare.

ZAIRE:

Una luce fioca illuminava una stanza finemente arredata e bellissima. Lei indossava un lungo vestito chiaro e i suoi capelli erano più lunghi e le ricadevano lungo la schiena.
Stava canticchiando una canzone dolce, una ninnananna mentre il suo corpo ondeggiava delicatamente. Poi la porta alle sue spalle s'aprì e sulla soglia vide Luthien. Il suo volto era sereno e la guardava come se fosse la più grande meraviglia del mondo. Le si avvicino e le sfiorò la guancia con delicatezza. Poi la strinse tra le braccia senza farle male e la baciò con la più assoluta dolcezza mentre con una mano le accarezzava i capelli.
Lei sorridendo ricambiò quel bacio poggiando le mani sul suo petto.
Lui si allontanò piano e le si inginocchiò di fronte, le mise una mano sul ventre gonfio e tondo e diede un piccolo bacio anche lì mentre lei lo osservava con immensa gioia.

Zaire prese ad agitarsi. Quel sogno, se pur bello, la infastidiva. Lei non poteva aspettare un bambino ne era capace di far la madre...e oltre tutto stava con Xander. Iniziò a graffiare le coperte ed ad ansimare nel sonno come se avesse un attacco d'asma.

LUTHIEN:

Vedendola agitata si porse lievemente in avanti ma senza alzarsi dalla poltrona. Se l'avesse toccata non sarebbe più riuscito a contenersi ma voleva comprendere se lei avesse bisogno d'aiuto.

xander ricambiò con un sorriso divertito -come vuoi willow almeno ci occupiamo la giornata in qualche modo- quindi aspettò che willow lo conducesse

Willow iniziò a camminare dinnanzi a Xander e in poco tempo arrivarono nella sua stanza....
Willow si sedette su una potrona e disse:"Prego, siedi" facendo un gesto con la mano...

"Bene.... Xander.... Tu sei figlio di Luthien non è vero? Hai la sua stessa enegia primordiale addosso.... Tuttavia.... Non sento odore di Lycan... come mai?" Il tono di Willow era mutato, era diventato più "famigliare"... Questo succedeva quando una persona inizava a starle simpatica.....

LUTHIEN & ZAIRE:

Rimase indeciso sul da farsi e poi si alzò dalla poltrona. Avrebbe chiamato due donne per aiutarla e occuparsi di lei.
Quando fu sulla porta si sentì chiamare debolmente e si voltò verso Zaire.
"Luthien?" ripetè la vampira "che ci fai qui?"
"Niente...ero passato a vedere se tutto andasse bene e ho visto che dormivi quindi stavo andando via."
Era sollevato, non aveva niente...probabilmente era solo un brutto sogno.
"Ah! Va bene...grazie..."
Luthien la guardò di sbieco e male. Lei non era mai gentile con lui e sentirla parlare in quel modo lo straniva.

- vedi...-disse rivolto a willow -ma non dirlo a nessuno...io sono figlio di luthien e azarith
già sai di luthien che anche lui è un anziano.....mia madre azarith anche lei era un anziano lei fu la prima strega vampira puro sangue....e governava sull'ordine delle streghe......io sono un ibrido particolare....ho tutta la forza di un lycan e di un vampiro ed in più dono uno stregone....solo che io al contrario dei normali ibridi per esempio non mi trsformo in licantropo....al massimo se proprio voglio posso farmi uscire degli artigli ma tutto li......e immagino ti chiederai come l'organizzazione non sia riuscita ad accorfersi della mia condizione giusto?-

Willow rimase basita, ripensò per un attimo a quello che aveva detto e poi disse:"Xander, ti rendi conto di quello che hai detto? Azarith era una mia antenata... Mia madre era la figlia di Azarith, una vampira purosangue.... La mia nascita ebbe un impatto pazzesco sulle mie due famigli...Non si era mai visto il Cacciatore con una Vampira Pura...." Willow era esterefatta...

"Quindi, facendo due calcoli noi siamo... Tu sei.... Oddio... Mio Zio...." Willow non poteva credere a quello che aveva appena detto...

"Lei, Lui....Loro.... Quindi mia madre e mio padre non erano i primi.... Ma come mai non sento l'energia della mia famiglia? Incantesimo?"

anche xander rimase esterrefatto -tu mia nipote.....woow....comuque si appena luthien seppe della mia nascita e uccise mia madre.....sono entrato nell' organizzazione sin da piccolo e siccome i miei poteri all'ora non erano completi come ora no avevo problemi.....ma appena si svilupparono con un incantesimo ho nascosto la mia vera essenza facendo credere di essere umano-

"Ah, quindi fu Luthien ad uccidere Azarith...." le sue parole usciono amare... "Bastardo"....

Willow girò la testa verso destra....Avrebbe voluto dire a Xander di Nathaniel, che non era cattivo, che non era un mostro....Ma forse sarebbe stato troppo per quella sera....

"Quindi hai preso tutti i poteri di un Lycan e di una Vampira tranne la possibilità di trasformare il tuo corpo... Interessante.... E ti sei nascosto da solo... Mia sorella sarebbe motlo interessata a te...."

Willow guardò Xander negli occhi

"Xander, forse tu non la sai però tua padre, Luthien, 8 ani fa ti obbligò a compire un gesto..." Il cuore di Willow si strinse "Obligò te e Zaire tramite un incantesimo ad uccidere sua sorella... Jara.... La mia compagna... Probabilmente tu non ti sei accorto dell'incanto perchè tra consanguinei questi incanterimi moltiplicano incredibilmente la loro potenza...." La voce di Willow si ruppe e si girò dall'altra parte... una lacrima scese sul viso di Willow....

ZAIRE:

Si alzò e si rivestì. Xander non era più con lei...
Uscì dalla stanza senza indossare la giacca ne gli stivali, a piedi nudi.
Quel posto non la intimoriva affatto. Forse era perchè adesso era un ibrido...o forse perchè lei non temeva nulla da Luthien.
Aveva portato con se solo la pistola con la fondina legata alla coscia ed era certa che non le sarebbe servita.
Raggiunse la Sala Grande in cui i lupi passavano la maggior parte del tempo quando non avevano compiti da svolgere. Era immensa e parecchio affollata. Guerrieri, sciamani e concubine erano freneticamente impegnati a svolgere i compiti assegnati loro da Luthien.
In lontananza scorse Alexi intento a spostare delle casse. Si avvicinò a lui e gli tirò una gomitata amichevole e non troppo forte al fianco.
"Ciao cacciatrice!" le disse sorridendo.
Zaire ricambiò il sorriso.
"Vuoi una mano Alexi?"
"Questo è un lavoro da uomini piccola Zaire."
La vampira rise a crepapelle. Gli prese la pesante cassa dalle mani sollevandola come se non avesse peso.
"Credi che io abbia ucciso tanti lupi sbattendo le ciglia?!"
"Bhè in effetti hai ragione..."
I due risero per un quarto d'ora insieme per poi essere interrotti da un altro lupo che li esortava a continuare a lavorare.
Ripresero così a spostare casse e a lavorare.
Dopo una ventina di minuti incontrò lo sguardo di Alexi. Era ammiccante e le fece segno con gli occhi di voltarsi.
Lei lo fece con discrezione e scorse Luthien poggiato ad una parete, con le braccia conserte e le gambe incrociate, che l'osservava con un sorriso sbilenco stampato in faccia mentre Margaret, dietro di lui con un bicchiere di vino in mano destinato al suo signore, la osservava con disprezzo.

-io...scusami......- disse appoggiando una mano sulla spalla di willow -ora capisci....perchè lo voglio uccidere...prima violenta mia madre......nasco....quando lo viene a sapere la uccide......ho paura che zaire possa fare la stessa fine.....gente come lui non può rimanere in vita.....e ora capisci anche perchè difendo margaret.....mi ricorda quello che deve avere passato mia madre-

Willow riprese il controllo di se e disse:" Fondamentalmente non è cattiva Margaret, è solo succube di Luthien.." Willow si alzò ed andò di fronte allo specchio... "Non volgio che altre persone a me care muoiano per mano di quel Bastardo..." disse dando poi le spalle alla superficie riflettente...

uffi devo uscire.... Posto poi quando arrivo a casa... Tanto domani Mutua XD

ZAIRE:

Smise di ricambiare lo sguardo di Luthien e si rivolse nuovamente ad Alexi.
"Scusami, vado a cercare i miei amici. Prometto che tornerò a dare una mano più tardi."
"Fai pure piccola Zaire."

Si allontanò dalla stanza passando proprio vicino a Luthien. I due scambiarono un'occhiata da vicino e lui le sorrise.
Era troppo strana quella situazione...
Le venne in mente il sogno che aveva fatto poco prima e rabbrividì. Prese a correre tra i corridoi ma di Xander neanche l'ombra. Vide una concubina passare e la fermò.
"Potresti portarmi nella stanza dell'altra cacciatrice? Il suo nome è Willow..."
"Si, seguitemi." le rispose la lupa senza guardarla in viso.

Raggiunsero la camera pochi secondi dopo e la donna si allontanò.
Sentiva le voci di Willow e Xander provenire da dentro la stanza.
Parlavano di Luthien ed entrambi volevano che lui morisse. Ne avevano tutte le ragioni ma a lei non piaceva affatto ciò che sentiva.
Bussò ma entrò senza attendere risposta.
Sfoderò il sorriso più angelico che riuscisse a fare.
"Buona sera! Va tutto bene? Vi vedo un pò strani.."

-non morirà più nessuno..è una promessa....appena questa pagliacciata finirà gli strapperò il cuore dal petto-

subito dopo entrò zaire *lei è tranquilla....qui si trova a suo agio......magari sceglierà di stare con luthien......basta che sia felice.....*
xander la guardo - lo sai io come la penso....niente va bene- disse volgendo lo sguardo a willow

ZAIRE:

"Mi dispiace..."
Abbassò lo sguardo.
"...lo so che Luthien non vi piace ma questa è solo una sistemazione momentanea. Appena tutto sarà finito non metteremo più piede qui dentro."
Bussò nuovamente la porta. Un'altra concubina entrò nella stanza.
"Il mio Signore Luthien vi invita a cena. E' stata organizzata in vostro onore e ci sarà anche dell'intrattenimento."
Gli occhi della lupa brillavano d'emozione. Probabilmente non aveva mai assistito a qualcosa di simile in vita sua. Poi riprese a parlare.
"Ovviamente offre nutrimento adatto a seconda delle vostre specie. Vi prego di seguire me e le donne che attendono fuori dalla stanza. Vi aiuteremo a rendervi presentabili per la serata."
Zaire si voltò verso Xander lasciando a lui la scelta. Per lei non era un problema partecipare a qualcosa del genere ma immaginava che lui non l'avrebbe presa bene.

-come volte....andia mo a prepararci- disse capendo che zaire voleva andare così si diresse verso le sue stanze per farsi una doccia -vi raggiungo appena finita la doccia-

ZAIRE:

Sorrise debolmente e si affidò alle mani delle lupe.
Dopo essersi lavata queste l'asciugatono e le acconciarono i capelli sollevandoli sul capo ma lasciando libere morbide ciocce ondulate mentre altre la truccavano leggermente mettendo in risalto gli occhi con una sottile linea nera.
Poi l'aiutardono ad indossare un lungo vestito in seta nera che le copriva il busto solo con due fasce verticali che le passavano dul seno per poi legarle dietro il collo.
La gonna formata da tre leggeri strati semi trasparenti le carezzava piano le morbide curve dei fianchi e delle gambe.
In fine le fecero indossare un paio di scarpe con una coplessa rete di lacci e nastri che le si avvolgevano intorno alla caviglia e un bellissimo bracciale poco sopra il gomito.
Quando fu pronta la condussero fuori dalla stanza e lì le dissero di attendere il suo compagno:Xander.

dopo essersi fatto la doccia....materializzò un vestito elegante giacca e pantaloni erano inun tessuto morbido al tatto di un nero perlato, quasi a sembrare che indossasse un celo stellato...sotto alla giacca portava una cannottiera bianca legata al collo da una cravatta nera e in fine scarpe eleganti rigorosamente nere.... si guardò allo specchio....-no la cravatta proprio no- quindi si tolse la cravatta e sbottonò un poco la camicia....fece un grosso sospiro e uscì li vide zaire...bellissima...come non l'aveva mai vista prima....i suoi occhi iniziarono a brillare e mentre la guardava negli occhi l'unica cosa che riusci a dire fu -........stupenda.....-

ZAIRE:

Si sciolse in un luminoso sorriso e gli andò incontro.
L'abbracciò.
"Grazie amore...Stai benissimo."
Gli sfiorò le labbra con un bacio e lo prese per mano conducendolo nella Sala Grande.
Le casse, la confusione e gli ammassi di roba erano spariti. La stanza era illuminata in modo magico ed il soffitto, com'era accaduto nella caverna nel bosco, sembrava tempestato di stelle. Una moltitudine di fiori stupendi e dai colori e le forme bizzarre erano sparsi in composizioni sferiche ovunque, morbide tende coprivano le pareti ed erano mosse da una leggera brezza dalla provenienza ignota.
Al centro della stanza un lungo tavolo rettangolare era colmo di ogni sorta di cibo. A capo tavola, su una specie di trono decorato in modo decisamente complesso sedeva Luthien accerchiato dai suoi guerrieri. Dietro, in piedi, due concubine erano pronte ad eseguire ogni suo ordine.
Altre due donne poggiarono una mano rispettivamente su Zaire e Xander conducendoli ai posti che gli erano stati assegnati.
Dal suo posto lei potè notare dei piccoli scalini che portavano una parte rialzata della stanza su cui un lupo suonava ad un pianoforte.
Questa visione la fece sorridere. Non avrebbe mai immaginato che un cane potesse fare una cosa simile.
Si guardò ancora intorno.
La Sala era veramente bellissima!
Alexi, seduto quasi a fianco di Luthien la salutò con la mano e le fece l'occhiolino. I suoi capelli biondi erano raccolti dietro la nuca e portava un vestito di cuoio e pelliccia che gli dava un'aspetto tribale ma molto elegante.
Poi i suoi occhi si spostarono su Luthien stesso. Indossava un'abito scuro di pelle e cuoio che gli aderiva al corpo fasciandogli il busto ma lasciandolo scoperto in diversi punti da cui si intravedevano i muscoli guizzanti. I capelli lunghi e lisci gli ricadevano sulle spalle e metà del suo volto era stato decorato con tatuaggi tribali all'ennè.
Lui la guardò a sua volta ma il suo viso rimase serio e composto.
Zaire non resse lo sguardo e si voltò nuovamente.
Da una delle porte vide entrare Margaret. Indossava un abito lungo e vellutato, bordeaux. Un corpetto le stringeva i fianchi e un'ampia gonna a campana strofinava sul pavimento frusciando ad ogni suo movimento. I capelli le ricadevano liberi sulle spalle e le incorniciavano il viso.
Tornò a guardare Xander chiedendosi se avesse notato la presenza della lupa.

xander guardò margare la salutò e gli fece cenno di unirsi a loro........quando gli ebbe raggiunti xander gli disse - come sei bella- sorridendo