Blood on Ice - sangue sul ghiaccio -

ZAIRE & MARGARET:
Respirò a fondo l'odore di Xander.
"Si che mi fido di te..."
Gli rivolse un sorriso esitante e si alzò in piedi.
Chiuse gli occhi un istante e quando li riaprì era di nuovo se stessa, la vecchia Zaire, l'inguaribile sadica.
Si avvicinò a Margaret e le si sedette di fronte con eleganza.
"Credo che tu voglia qualcosa da me" le disse con voce fredda ed espressione indecifrabile e inumana "e gradirei che mi dicessi cosa invece di continuare con questo atteggiamento patetico."
La lycan la osservò un attimo con sguardo ingenuo e interrogativo ma notando l'impassibilità della vampira sorrise rivelando un'astuzia acuta e per niente infantile.
"Ti ho già detto chi sono. Tu hai portato Luthien via da me e come se non bastasse pretendi d'avere anche lui "disse indicando Xander"non rendendoti conto di quanto tu stia facendo soffrire tutti!"
"E invece lo so benissimo! Se ti dicessi che non me ne importa nulla saresti più contenta?"
"Non può essere, saresti egoista e stronza!" la voce della lupa si alzò fin a diventare quasi un urlo.
"Infatti lo sono, ma non per ciò che credi. Il vero centro della questione è che nulla di tutta questa faccenda, eccetto Luthien forse, ti riguarda. Mi rendo conto che tu possa provare rancore nei miei confronti ma non sono stata certo io a cercare il tuo capo per poi irretirlo... e se proprio vuoi saperlo questa storia mi sta rovinando la vita, ne farei volentieri a meno."
"Tu dici così ma non lo allontani mai davvero da te anche se potresti."
"Per allontanarlo dovrei ucciderlo Margaret. E' questo che vuoi?! Sapere che Luthien è morto perchè amava me?!"
La donna la fissò con occhi sgranati. Quella vampira era terribilmente stronza!
Si aggrappò con le piccole mani al tessuto della poltrona e il suo viso poco a poco prese a ritrasformarsi in quello della ragazzina fragile che era con Xander.
"No! Non pensarci nemmeno!" sibilò Zaire "Lui con te è stato incredibilmente gentile ma non pensare che io lo sarò altrettanto ne abbastanza per lasciare che tu gli metta le mani addosso. Sta buona Margaret perchè sei una preda facile e io non provo rimorsi nell'uccidere quelli come te. E' già tanto che io sopporti la tua presenza,non abusare della mia pazienza."
Le spalle della lycan furono scosse da un tremito. Non c'era menzogna in quello che Zaire le aveva detto...l'avrebbe uccisa davvero e senza difficoltà. Così cancellò nuovamente quell'espressione dal suo viso e mostrò ciò che realmente era: lasciva, sensuale, provocante... una concubina.
"Bene, così va meglio."
Zaire si alzò dalla poltrona e prese tra le mani il Libro. Non avevano ancora provato a richiamare Carlos al di fuori dell'Organizzazione ed era proprio curiosa di sapere come sarebbe andata.

ZAIRE:

Si voltò verso Willow allarmata.
"Vampiro Pu-Puro..."non terminò la parola"...CAZZO! XANDER NATHANIEL! CAZZO!"
Aprì uno degli armadi che si trovavano a casa del cacciatore e ne rovesciò totalmente il contenuto a terra fermandosi solo quando trovò una grande borsa a tracolla. Vi infilò il Libro e i documenti. Afferrò una fondina e l'allacciò alla coscia, una doppia ai fianchi e vi infilò varie pistole caricate a proiettili d'argento contenenti acqua santa, si tolse il maglione che le avevano dato i lycan e lo sostituì con una semplice canottiera bianca di cotone, indossò la giacca di pelle, incrociò le spade dietro la schiena e si sistemò sul naso un paio di Ray Ban, coprì le mani con due guantini in pelle neri che le lasciavano le dita scoperte e scosse i capelli liberandoli, mossi e selvaggi, sulle spalle.
Giocando con le chiavi della Ducati si voltò verso gli altri.
"Dobbiamo andare e anche velocemente! Se è davvero Nathaniel siamo in un serio e gravissimo pericolo... Non so neanche dove potremmo rifugiarci e dovunque andremo sarà comunque una meta provvisoria, ci troverà subito...ma dobbiamo uscire di qui ADESSO!"
Così dicendo diete le spalle a tutti e si diresse verso la porta d'uscita dell'appartamento.