La OuiJa e' un tavola di legno sulla quale sono rappresentate le lettere dell'alfabeto, le dieci cifre, e i termini "sì" e "no". Insieme alla tavola OuiJa vi e' una piccola tavoletta (detta planchette), generalmente forata, che serve per indicare le lettere e numeri.
La tavola OuiJa e' utilizzata nel corso delle sedute spiritiche per permettere allo spirito contattato di manifestarsi , in modo chiaro, ai partecipanti, compitando le parole del suo intervento.
Il nome OuiJa nasce dall'applicazione della parola "SI" in due lingue diverse, oui e ja (sì in francese e in tedesco). Questo perché all'inizio della seduta spiritica si usa chiedere allo spirito se e' presente e la risposta attesa e' generalmente sì.
I partecipanti alla seduta si raccolgono attorno alla tavola OuiJa, e tengono tutti le dita appoggiate sulla tavoletta indicatrice. Grazie alla loro "energia" e all'intervento degli spiriti, ogni lettera viene indicata per formare le risposte alle domande che vengono poste agli spiriti convocati dai partecipanti.
Gli psicologi danno a questo fenomeno la spiegazione dell' effetto ideomotorio (automatismi e comportamenti guidati da associazioni inconsce) il che significa che non e ‘ necessario esercitare una pressione forte per far muovere la planchette, i partecipanti possono anche non rendersi conto di farlo.
L'illusionista e scettico James Randi, nel suo libro "An Encyclopedia of Claims, Frauds, and Hoaxes of the Occult and Supernatural", ricorda che quando i partecipanti ad una seduta di Ouija hanno gli occhi bendati non possono produrre messaggi aventi un senso.
Gli spiritisti invece sostengono che la tavola Ouija, tramite l'energia delle persone presenti, permette entrare in contatto con il mondo degli spiriti e di comunicare il loro messaggio.
La vera storia delle tavole OuiJa resta ancora un mistero , secondo alcuni sono porte medianiche per entrare in contatto con gli spiriti e le loro origini sono antichissime.
Secondo la storia piu' recente in realta' le tavole Ouija sono state create con intenti ludico-ricreativi.Non si sa ancora pero' il nome di chi le ha inventate.
Il 10 febbraio 1891 Charles Kennard, della Kennard Novelty Company, brevetto' le tavole e il nome OuiJa e le mise in vendita come gioco da tavola.
A seguito di un rovescio finanziario venne sostituito da William Fuld che ribattezzo' la compagnia con il nome "Ouija Novelty Company" .
Fuld fece stampare il proprio nome su ogni tavola prodotta e rivendico' l'invenzione "OuiJa".
Il successo di vendite fu tale che presto la società cambiò nuovamente nome e divenne William Fuld company.
Nel 1927 Fuld, sorvegliava il montaggio di un macchinario da sopra il tetto della sua fabbrica a Baltimora ma cadde e morì.
Secondo i testimoni fu una disgrazia ma presto si comincio' a parlare di suicidio e di possessione di Fuld da parte di uno spririto maligno.
I figli di Fuld diressero l'impresa fino al 1966 anno in cui cedettero , dietro lauto compenso, i diritti ai fratelli Parker. Da quel momento le OuiJa non sono più state realizzate su tavolette di legno, ma su supporti cartacei, con grande dispiacere dei collezionisti.
Esiste il Museo online delle tavole OuiJa per le sedute spiritiche:
Museo tavole OuiJa il quale e' nato con l'intento di raccogliere e tramandare la storia delle tavole Ouija.
Nella galleria se ne possono ammirare di tutti i tipi: con i numeri e l'alfabeto, con le piramidi, con i gatti e le streghe, quelle moderne in stile new age, e quelle con i fachiri.
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