Mi chiedo: ma perchè tutte a me?!
Sta notte ho fatto sogni lucidissimi e abbastanza tranquilli.
La "tragedia" inizia sta mattina.
Ho sognato che ero una ragazzina sui 14 anni. Insieme a delle coetanee arrivavamo in una città che non era la nostra ed entravamo in un teatro. Era completamente buio e percorrevamo uno dei corridoi alla cieca. Io rimasi indietro e quando raggiunsi le altre notai che per errore erano finite sul palco e stavano scappando nella direzione opposta. Scesero delle scale e si rinchiusero nei vari bagni dietro le quinte. Credevo fosse solo per la brutta figura così entrai anche io in uno dei bagni che in teoria era in agibile in quanto non funzionava. Ci fu una piccola scossa di terremoto che non mi fece paura (son di Messina quindi alle scosse c'ho fatto il callo) ma pensai alle altre con preoccupazione così quando cessò usciì per cercarle.
Nei primi bagni che ispezionai non trovai nulla, poi una porta alle mie spalle si aprì rivelando una delle ragazze stesa a terra. Era morta e lo spettacolo era orribile.
Corsi nei bagni dall'altro lato del corridoio e tutte erano nella stessa condizione. Uccise in modo orribile, le pareti imbrattate di sangue.
Una sola era ancora viva ma spaventatissima.
Risalimmo le scale e rientrammo nel teatro passando per il palco.
C'era buio totale e la gente era già andata via.
Io camminavo lentamente e in silenzio mentre lei correva e strillava non riuscendo ad aprire la porta. Mi resi conto che non eravamo sole ma non la chiamai per evitare di fare qualsiasi rumore. Mi misi invece sdraiata a terra sotto una fila di poltrone. La sentiì gridare, scappare e gridare ancora per il dolore e la paura... l'ultimo urlo fu strozzato. Avevano ucciso anche lei.
Mi voltai a guardare verso il corridoio centrale e notai delle ampie finestre da cui proveniva una leggera luce. I miei occhi si erano abituati all'oscurità così riuscivo a scorgere le sagome delle poltrone, il palco e via dicendo.
Di fronte a me vidi un ragazzo dalla pelle bianchissima e lievemente luminescente che, per nulla spaventato, mi fece segno da lontano di non fare rumore e di star tranquilla (successivamente mi resi conto che il suo aspetto era quello del mio ragazzo anche se compresi che non era lui e serviva solo ad esser rassicurante). Di lì a poco le luci si accesero e vidi passare il carnefice. Era un ragazzo in jeans e maglietta. Aveva capelli neri e corti, e il ventre lievemente gonfio. Cercava me... tra le file di poltrone.
Quando arrivò sopra la mia guardo verso sotto ma senza abbassare il capo, di sbieco. Ero certa che mi avesse scoperta e ne ebbi la conferma quando si allontanò facendo finta di nulla ma rimase a spiarmi da dietro un muro sporgendo solo un pò la testa.
Al che una sorta di voce mi disse che avrebbe spento la luce e sarebbe arrivato da me. Mi chiese se volevo continuare quel sogno o se preferissi staccare e non vedere (NOTARE: non c'è la cosa si sarebbe fermata, solo che non l'avrei vista). Ci pensai e decisi di non continuare. Così mi sono svegliata.
Ero messa in una posizione assurda...da crocefisso. Sentivo il corpo estremamente pesante e non riuscivo a muovermi , avevo la sensazione forte di non essere sola nella stanza, ed ero e sono stanca come se non avessi chiuso occhio.
Tutto ciò è successo dopo che ieri notte mi sono alzata per andare in bagno e quando son tornata ho spento tutte le luci della casa. Davanti alla porta della stanza da letto, al buio, mi sono fermata e mi son voltata avendo una delle mie solite sensazioni da "presenza" e ho avuto l'impressione che qualcosa mi investisse emettendo una specie di ringhio.