Breve Storiella

Oggi ho avuto a che fare con il solito cattolico convinto e, per rispondere scherzosamente (ma neanche troppo) all'ennesima cazzata, gli ho dedicato una breve storia, scritta da me, con tutto il cuore e i buoni sentimenti:


Dopo il Giudizio Universale tutti i cattolici, bigotti e infervorati (mi riferisco a QUEL tipo di cattolico) si presentarono davanti a Dio. Contentissimi ed eccitati per essere finalmente giunti davanti al Creatore, e fermamente certi di MERITARE il loro posto in Paradiso, si avvicarono al Suo Trono con gioia e senza alcun timore (perchè tanto erano nel giusto...dopo aver imparato a memoria la Bibbia avrebbe potuto essere altrimenti?!).
Lui dava le spalle a loro e, quando Gli rivolsero la parola, si voltò e, con orrore, essi videro che il Suo volto era quello di TUTTE le divinità conosciute al mondo (sia maschili che femminili) e che la loro "unica vera religione" non era che una tra le tante che portavano al medesimo punto.
Ma, ancora, proprio perchè "perseverare è diabolico" (come piaceva tanto ribadire a questa simpatica combriccola di inguaribili incoerenti), presero a sfregarsi gli occhi pensando di aver avuto un'allucinazione data dalla magnificenza della prenseza di Dio.
Egli, allora, sorridendo, disse loro:" E no cari miei! Ci avete proprio visto bene! La vostra Unica Verità non è affatto così unica! Risiede nell'anima di qualsiasi uomo e donna abbia guardato a me chiamandomi con infiniti nomi e dandomi le più svariate forme! Voi avete bestemmiato, perchè il mio nome non è solo quello che voi conoscete, voi, come tanti altri, avete ucciso i MIEI FIGLI, perchè non solo voi lo siete, usando il MIO nome come scusa!!! Voi non avete perdonato e considerato fratelli le altre genti, perchè impegnati a glorificare, NON Me, ma le vostre idee e convinzioni. Ed è a voi che, per questi e i molti altri "peccati", come voi li chiamate, spetterebbe l'inferno!
Ma una cosa giusta l'avete detta: non mi appartengono concetti e convinzioni così ristrette come le vostre per cui non conoscerete alcun inferno se non quello di sapere che la vostra verità non è la mia. Avete sprecato, così, la vostra vita."