g0rka Admin
Numero di messaggi : 2013 Età : 35 Localizzazione : Avvolta dalle fiamme di Loki Titoletto Personale : g0rka the trickster Data d'iscrizione : 09.12.07
| Titolo: Cerridwen Dom Set 07, 2008 7:24 pm | |
| Su un'isola al centro del lago Tegid, all'inizio del tempo di Arthur, viveva il nobile Tegid Voel con la moglie Cerridwen, esperta di magia. Ella aveva due figli: Una bellissima ragazza di nome Creirwy e Afaggdu,l'oscuro, il più brutto essere del mondo. Cerridwen, vedendolo, pensò che non sarebbe mai stato ammesso tra gli uomini e decise di preparare una pozione che lo rendesse saggio e gli donasse una grande intelliggenza. Raccolse così, con molta attenzione, speciali erbe dalle grandi virtù magiche e le dispose a macerare nel suo calderone (conosciuto come Awen, il calderone del profondo).Il tutto avrebbe dovuto bollire incessantemente per un anno e un giorno così vi mise di guardia un ragazzo di nome Gwion Bach e un cieco di nome Morda a sorvegliare il fuoco. Verso la conclusione dell'anno tre gocce di del liquido schizzarono sul dito del ragazzo che le portò alla bocca. In quel momento la magia lo avvolse, fu colmato di tutta la saggezza e l’intelligenza universale e potè capire tutti i segreti del passato e del futuro. Così, Cerridwen, infuriata, iseguì il ragazzo che, terrorizzato, fuggì per evitare l’ira della Dea. Si trasformò, così, in lepre ma Lei prese le sembianze d’un levriero, si tramutò in pesce, arrivato vicino ad un fiume, ma Cerridwen, sotto forma di lontra, continuò ad inseguirlo sott’acqua fino a quando non divenne un uccello e lei un falco e, neanche nei cieli, gli diede tregua. Infine, ormai disperato, decise di trasformarsi in un chicco di grano confondendosi con quelli d’un mucchio di frumento in un granaio. La Dea però, sotto forma di gallina nera si mise a beccare e lo mangiò. La leggenda racconta che nove mesi dopo nove mesi, Cerridwen, diede alla luce un bellissimo bambino, talmente bello che non ebbe cuore d’ucciderlo come era stato progettato durante tutto il tempo della gravidanza. Così lo avvolse in un coracle (canestro rivestito di cuoio) o lo lasciò sulle rive d’un fiume. Il primo di maggio, giorno di Beltane, il bamino fu trovato e salvato dal principe Elphin che lo battezzò Taliesin (fronte radiosa di luce) che divenne il più grande e famoso bardo dei celti, conosciuto anche come Merlino.
E’ con questo mito che viene ricordata la dea Cerridwen (si legge Kerridwen), originariamente adorata dalle parti del Galles. E’ una delle più grandi divinità del mondo celtico ed è conosciuta come la Dea del grano, della natura, della magia, delle erbe, dell’ispirazione sacra, dell’intelligenza ed è la dea del fuoco (di luce interiore) che alimenta la coscienza trascendente nel suo calderone magico. Il nome deriva, probabilmente, da Cerru (calderone) o Caer (fortezza) ed è stato tradotto sia come “calderone della saggezza” che come “forza di saggezza”, potrebbe anche provenire da Caer (poesia) e da Ker (porta o città) e Doue (Dio)…quindi potrebbe rappresentare la porta verso Dio.
Alcune tradizioni vedono in Lei tutte e tre le funzioni lunari delle divinità femminili (fanciulla, madre e anziana.) ma è adorata soprattutto come “Crone”, l’anziana (associata, quindi, alla Luna calante) con capacità di vedere chiaramente. E’ il calderone il ricettacolo del suo potere di saggezza ,ispirazione ,rinascita e trasformazione. Era la Dea dei bardi che l’adoravano e traevano ispirazione per le loro composizioni (definita, infatti, anche “l’iniziatrice dei poeti”). In suo onore viene celebrata una festa il 3 luglio e, il suo simbolo, è la scrofa bianca, emblema di fertilità, buona fortuna e prosperità. Il suo albero è la Betulla, legato alla luna, alla rinascita e alla saggezza.
A volte è denominata, come un’altra Dea celtica, Danu, “Anna” o “Annys” la strega e regina dei morti. E’ a sacerdotessa primordiale, chiamata la "la Anna nera dei misteri proibiti" è lo spirito della notte, della terra d’inverno (regno dei morti) contrapposto alla terra d’estate. -----------------------------------------------------
La voce della Dea: “The old and the unnecessary wants to die. What passion! The new prepares to open like a rosebud at dawn of the new day.” (Il vecchio e l’inutile desiderano morire. Che passione! Il nuovo si prepara a fiorire come un bocciolo di rosa all’alba di un nuovo giorno.) | |
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Midnight Moderatore
Numero di messaggi : 797 Età : 34 Localizzazione : Caput Mundi Titoletto Personale : gatto traditoreeeh Data d'iscrizione : 19.04.09
| Titolo: Re: Cerridwen Mar Lug 21, 2009 12:15 pm | |
| aggiungo solo che la simbologia del suo calderone è di primaria importanza dato che esso con le tre gambe su cui poggia simboleggia la triplice divinità della luna e del divino femminile. in più sono in esso presenti anche i quattro elementi: l'Acqua che lo colma, il Fuoco che lo scalda, le erbe al suo interno che provengono dalla Terra e il vapore da esso prodotto che si spande nell'Aria. è il simbolo femminile primario del mondo pagano e rappresenta il grembo della Dea da cui tutte le cose sono create e nutrite. | |
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g0rka Admin
Numero di messaggi : 2013 Età : 35 Localizzazione : Avvolta dalle fiamme di Loki Titoletto Personale : g0rka the trickster Data d'iscrizione : 09.12.07
| Titolo: Re: Cerridwen Mar Lug 21, 2009 8:19 pm | |
| - Midnight ha scritto:
- aggiungo solo che la simbologia del suo calderone è di primaria importanza dato che esso con le tre gambe su cui poggia simboleggia la triplice divinità della luna e del divino femminile. in più sono in esso presenti anche i quattro elementi: l'Acqua che lo colma, il Fuoco che lo scalda, le erbe al suo interno che provengono dalla Terra e il vapore da esso prodotto che si spande nell'Aria. è il simbolo femminile primario del mondo pagano e rappresenta il grembo della Dea da cui tutte le cose sono create e nutrite.
Giusto giusto! Brava ma chérie | |
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