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 Il professore

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2 partecipanti
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g0rka
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g0rka


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Titoletto Personale : g0rka the trickster
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Il professore Empty
MessaggioTitolo: Il professore   Il professore EmptyVen Feb 06, 2009 2:15 pm

Gran parte di questo sogno non lo ricordo più ma alcuni punti mi son rimasti impressi.
Dopo varie incertezze andavo a trovare un amico nella sua città.
Sua madre voleva a tutti i costi rendermi partecipe del suo "testamento", lasciare a me grandissime quantità di roba varia. La cosa mi imbarazzava parecchio mentre rendeva tranquillo il mio amico.
Insomma io non ero la sua ragazza (figuriamoci qualcosa di più) e non aveva alcun senso darmi qualcosa.
Comunque, accompagnata da lui e da lei, andai ad assistere ad una lezione (di liceo) a scuola di questo ragazzo.
La stanza, tanto per cambiare, sembrava un ripostiglio di quelle panche che si trovano nelle chiese. Vi erano anche croci, quadri... la stessa forma dell'aula faceva pensare ad una chiesa... E poi, senza alcuna logica, vi erano dei banchi in centro (molto vecchi, in legno).
Il professore era un signore vestito distintamente... ma in lui si notava chiaramente una buona dose di follia e fanatismo.
Ciò che diceva mi innervosiva, eppure rimanevo zitta per non creare problemi.
Quando, però, prese in mano una specie di tagliola con l'intenzione di applicarla al collo di un alunno per punizione non riuscii più a trattenermi. Mi alzai e presi a parlare con lui in tono irriverente, sarcastico, arrogante. Dopo poco si girò e prese una croce alle sue spalle e me la mise davanti al viso (un pò come fanno quando, nei film, hanno davanti un vampiro o un demone). Scoppiai a ridere fragorosamente. Visibilmente irritato si girò nuovamente e ne prese una più grande per poi fare la stessa cosa... ed io risi ancor più forte.
"Strega!" iniziò a urlare "Sei una maledetta Strega! Per questo dovrai essere punita!". Si avvicinò a me con la "tagliola" ma, impedendogli di venirmi troppo vicino, dissi: " Ma andiamo, lei crede davvero all'esistenza delle streghe?! Sono solo favole!"
Dicendo questo, però, il mio viso iniziò a contorcersi in una smorfia di sdegno per le parole che lui aveva pronunciato, per le sue intenzioni. Mostrai i denti come avrebbe fatto un animale...
Anche il mio sguardo cambiò, di umano rimaneva ben poco.
"Certo che ci credo!" affermò " Il mio Signore ci crede e quindi anche io!"
"Ok" risposi "facciamo che le streghe esistano... io però non ne conosco neanche una" mentii.
"Lo vedremo!"
Mi si avvicino, occhi negli occhi.
E più ero costretta ad osservare i suoi, così neri e cattivi, più sentivo il mio corpo sforzarsi per portarsi lontano.
Riuscii a scostarmi e, ancora con un'espressione contratta dal disgusto, dal timore, dalla rabbia e molto poco umana, continuai ad osservare con attenzione il professore.
Anche il suo viso si deformò in un ghigno soddisfatto: aveva trovato ciò che cercava, aveva trovato la strega.
Uscii dall'aula tremendamente irritata, urlando imprecazioni.
Il mio amico, ancora seduto al suo posto e palesemente soddisfatto dal mio mostrarmi così "animalesca", tentò con due parole di calmarmi, controllarmi... ma ovviamente non servì a nulla.
Una volta giunta nel corridoio, in cui regnava un tremendo caos, mi diressi verso la mensa con la sensazione che quel fanatico non avrebbe lasciato correre.
La stanza era ampia e somigliava decisamente ad un grande bar moderno, provvisto anche di panini e cibi vari, il banco era in acciaio, piastrelle e vetro.
I tavoli erano tondi, ricoperti da tovagli bianche e abbastanza affollati.
Da lì iniziò una vera e propria battaglia. Il professore mi raggiunse, deciso a salvarmi dai miei peccati e purificare la mia anima usando la sua tagliola e qualsiasi genere di arma avesse trovato a disposizione.
I presenti nella stanza, apparte il mio amico e sua madre che ci avevano raggiunti, si divisero: chi dava manforte a lui e chi a me.
Il primo vero scontro avvenne solo tra me e il professore. Non lo ricordo chiaramente ma alla fine lo uccisi.
Così scattarono le impiegate al banco delle mensa. Erano donne bellissime, dai lunghi capelli e i tratti sottili... ma anche i loro occhi erano neri e maligni e il loro viso contratto in smorfie colme di follia.
Una coppia di poliziotti, con una spiccata simpatia nei miei confronti, e tre donne alquanto bizzarre, molto materne, dai vestiti fuori moda e di età differente, mi misero in mano delle strane pistole.
Anche le donne dagli occhi neri ne avevano alcune e non ci risparmiammo alcun colpo. Molte persone esterne al nostro conflitto morirono a causa loro... ma dopo vari sforzi riuscii a liberarmi delle ragazze.
Mi sentivo sollevata... eppure non volevo andasse così.
Poi mi sono svegliata.
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MessaggioTitolo: Re: Il professore   Il professore EmptyVen Feb 06, 2009 11:54 pm

U, lo hai ucciso a suon di incantesimi tipo Harry Potter? Figo! Mai che faccia sogni così io.... XD
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