Fieno Greco
(o Trigonella Foenum Graecum). Sarebbe una pianta foraggera ma è poco impiegata poiché rende sgradevole il sapore delle carni. Si utilizzano i semi di questa pianta, e si chiama così – Trigonella – perché i fiori sono tricuspidi, somiglianti a piccole piramidi. La pianta contiene: sali minerali, vitamine A e B, saponine, flavonoidi, mucillagini, lecitina, fibre, proteine, olio, acido linoleico. E’ utile per combattere inappetenza, magrezza, anemia, gracilità dei bimbi, diabete e, in minima parte, colesterolo. Come ricostituente si deve polverizzare ed assumere mescolato a yogurt, marmellata o miele, nella dose di tre cucchiaini al giorno. Oppure si fa l’infuso con i semi. E’ ottimo come disintossicante, ricco di estrogeni (aiuta lo sviluppo del seno). Le mucillaggini che contiene sono idonee a contrastare l'infiammazione dell'acne. Per via esterna si usano i cataplasmi.
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