consacrazione del Dio

Ascolta le parole dell’antico Dio dalle lunghe corna, Colui che è figlio, fratello, amante e sposo della Grande Madre, Colui che anticamente è stato chiamato dagli uomini Lucifero, Pan, Mercurio, Marte e con tanti altri nomi.

“Prestami ascolto perché Io sono Colui che è sempre esistito, in ogni luogo e in ogni tempo.
Io c’ero ancora prima del grande inizio,
fu mia la potenza a rendere fertile la Grande Madre
e a creare la vita nel Suo ventre.
Io sono l’agile daino della foresta,
sono la spiaggia su cui si infrangono le onde
e sono il Sole che riscalda la terra.
Io sono il Signore di tutte le bestie selvaggie e libere.
Io sono Colui che danza sulla montagna e nella pianura
e che nella Sua danza cattura ogni cosa.
Io dono la vita al ventre sterile,
perché sono il seme che lo rende fertile.
Io offro grano e frutta sotto la falce del tempo,
così che tutti possano essere nutriti.
Perché senza semina non ci può essere raccolto,
senza l’inverno non ci sarà primavera.
La Mia essenza è nei venti che passano sopra i mondi,
è nelle fiamme che danno colore e luce a tutte le creature esistenti.
Io dono la conoscenza della vita senza fine e,oltre la morte,
la promessa di rigenerazione e di rinnovamento.
Io sono la personificazione di tutto ciò
che voi siete o potreste essere.
Io sono la scintilla della vita,
il Sole radioso che splende alto nel cielo
ed invio i Miei raggi dorati a riscaldare i cuori
e rafforzare le menti di tutti voi.
Adoratemi come il Sole della creazione dai mille nomi,
come lo spirito del cervo dalle lunghe corna,
come il Signore del bosco.
Osservate la Mia nascita, morte e rinascita nella ruota dell’anno
e sappiate che tale è il destino di tutto il creato.
Mio è il segreto che apre le porte della vita,
la rinascità dopo l’oscurità,
perché sono il seme che nuovamente germoglia.
Le antiche foreste ed i posti selvaggi emanano i Miei Poteri
e gli uccelli nell’aria cantano il Mio nome.
Segui il tuo cuore ed il tuo istinto, ovunque essi ti conducano.
Le ricchezze del cuore ti giuderanno dove il freddo limite della logica non può portarti.
Guarda oltre il Mio volto, conoscimi
e Noi saremo sempre un’unica cosa.
Chiamami nella foresta selvaggia
e sulla nuda cima della collina
e contemplami dello splendore dell’oscurità.
Tu che pensi di cercarmi, sappi che Io sono il vento indomito,
la furia della tempesta e la passione nella tua anima.
Cercami con fierezza e umiltà,
ma cercami meglio con amore e forza.
Poiché questo è il Mio cammino
e non amo il debole e il pavido.
Ascolta la mia voce che si leva la notte,
vieni a Me cantando e danzando, ridendo e sorridendo,
con gioia e con amore,
perché questo è il Mio culto.”